Mondiale Futsal Femminile: al via l’avventura azzurra

Nazionale Italiana Femminile Futsal 2025

Domani la Nazionale Italiana Femminile di Futsal scenderà in campo per la sua prima partita del Mondiale, un appuntamento storico che rappresenta un punto di arrivo e, allo stesso tempo, un nuovo punto di partenza per tutto il movimento.

Le Azzurre arrivano a questa competizione con entusiasmo, determinazione e un gruppo che, negli ultimi anni, ha saputo crescere tecnicamente e mentalmente, costruendo una vera identità di gioco e una forte consapevolezza nei propri mezzi. È il momento di trasformare tutto questo in energia positiva per il debutto mondiale.

Il cuore della nostra squadra: i portieri

Anthea Polloni

In un torneo così intenso, il ruolo del portiere diventa ancora più decisivo. Quest’anno l’Italia può contare su tre estremi difensori di altissimo livello, che rappresentano una garanzia di qualità, personalità e affidabilità.

La loro preparazione, la loro mentalità e la loro capacità di essere leader silenziosi in campo saranno determinanti per guidare la squadra nelle fasi più delicate.

Denise Carturan

  1. Per me, questo Mondiale ha un sapore ancora più speciale: due delle tre portiere convocate, Denise Carturan e Anthea Polloni ho avuto l’onore e il privilegio di allenarle personalmente, mentre Ana Carolina Caliari Sestari è stata ospite alla sesta edizione del Camp Intensivo. Vederle ora difendere i colori della Nazionale sul palcoscenico più importante è motivo di grande orgoglio professionale e umano.

Ana Carolina Caliari Sestari

So bene quanto lavoro, sacrificio e passione ci siano dietro ognuna delle loro parate. E so con certezza che daranno tutto per onorare questa maglia.

Un messaggio alle Azzurre

A tutta la squadra, allo staff e alle nostre portiere va il mio augurio più sincero:

➡️ Giocate con coraggio.

➡️ Godetevi ogni istante.

➡️ Portate in campo il vostro cuore.

L’Italia è con voi.

Siamo pronti a tifare, soffrire e gioire insieme.

Forza Azzurre, buon Mondiale! 🇮🇹🧤⚽️




Avanti
Avanti

Futsal, il caso Polonia: un modello che riscrive le regole della crescita