LA NUOVA SERIE A 23/24: I PORTIERI
Tutto pronto per il via della stagione 2023/24 della Serie A di calcio a 5, preceduta dal gustoso antipasto della Supercoppa Italiana. Sedici squadre che si daranno battaglia per la conquista dello scudetto, all'insegna di un equilibrio sempre più marcato. A fare la differenza potrebbero essere, ancora una volta, i portieri. E allora andiamo a scoprire, squadra per squadra, a chi si sono affidati i club della Serie A.
FELDI EBOLI
La squadra campione d'Italia potrà contare ancora una volta sulle doti straordinarie di Carlos Henrique Dal Cin (92), in assoluto il miglior portiere della Serie A per continuità di rendimento nelle ultime stagioni. Fortissimo tra i pali, giocatore aggiunto ogni qualvolta abbandona la propria porta, l'estremo difensore italo-brasiliano sa essere determinante con gli assist sia con le mani che con i piedi. Ulteriore valore aggiunto, il suo status di formato. Ad affiancarlo quest'anno, per una stagione che la Feldi spera di allungare il più possibile anche sul fronte europeo, ci sarà un altro top del ruolo: Germano Montefalcone (94), prelevato dal Pescara. Portiere di grandissima affidabilità, capace di guadagnarsi negli ultimi anni anche la convocazione in nazionale. Completa il reparto il giovane Generoso Di Stanio (2005).
OLIMPUS ROMA
I vicecampioni d'Italia si affideranno ancora Daniele Ducci (98), prodotto del vivaio biancoblu e reduce da una stagione in cui si è espresso su altissimi livelli di continuità. Portiere che fa della reattività la propria arma migliore e che sembra pronto per la definitiva consacrazione. La società alle sue spalle gli ha messo due estremi difensori brasiliani. Dalla Roma è arrivato il formato Caique Rodriguez (02), che si è messo in mostra negli ultimi campionati di A2 come uno dei migliori interpreti nel gioco con i piedi, specifica in cui è già fortissimo. Ancora da completare tecnicamente tra i pali. Terzo portiere l'altro verdeoro Guilherme Schmitt (05), che completa il reparto con Tommaso Bianchetti (05)
NAPOLI
Con l'avvento in panchina di Fulvio Colini si è completamente rinnovato il roster dei portieri azzurri. La maglia di titolare sarà sulle spalle di Jurij Bellobuono (98), che torna a vestire la maglia da lui più amata dopo gli esordi promettentissimi con il Napoli C5. E qui parliamo di un talento naturale che grazie all'ultimo biennio al Real San Giuseppe è entrato a far parte dell'elite del ruolo. Se n'è accorto anche Massimiliano Bellarte, che ne ha fatto un punto fisso della sua nazionale. Portiere completo, forte tra i pali come con i piedi, come dimostrano le 10 reti segnate negli ultimi tre campionati. Ad affiancarlo due classe 2002: il rientrante Caio Ainsa, reduce da una buona stagione a Pistoia, e Andrea De Gennaro.
CAME TREVISO
Il club in estate non ha avuto dubbi e ha riportato in Veneto Lorenzo Pietrangelo (95), che torna a vestire la maglia con cui si era imposto come uno dei migliori portieri della Serie A. Messa da parte la parentesi, non brillantissima, di Napoli, l'estremo difensore abruzzese è già tornato in forma smagliante. Lo ha dimostrato nelle recenti sfide di qualificazione ai Mondiali, con una prestazione mostruosa contro la Spagna. Nato come para rigori ai tempi del Pescara, con gli anni si è completato, ed anche grazie ad un fisico notevole è diventato una garanzia assoluta. Con lui ci sarà Riccardo Ditano (98), cresciuto molto, affidabile e capace di guadagnarsi anche lui la convocazione in nazionale nella passata stagione. A completare il reparto il giovanissimo Cristian Sai (2007)
CIAMPINO FUTSAL
La solidità di Mirco Casassa (92) per la terza stagione a difesa dei pali del Ciampino. L'estremo difensore cresciuto nell'Orange Asti, quandro sembrava destinato ad una carriera importante, è rinato nella società aeroportuale. Lui che dopo alcune stagioni non straordinarie era stato “costretto” a rilanciarsi fuori dall'Italia, tra Svizzero (Futsal Minerva) e Repubblica Ceca (Svarog Teplice). Per fortuna il Ciampino si è ricordato del suo talento, rilanciandolo ad alto livello, e bravo lui a saper cogliere l'occasione di rilancio. Lo affiancheranno l'espertissimo Andrea De Filippis (80), una lunga carriera sui campi del nazionale, e soprattutto Alessio Gattarelli (04), prelevato dalla Todis Lido di Ostia e secondo della nazionale Under 19 all'ultimo Europeo di categoria e dunque uno dei migliori prospetti nel ruolo.
FORTITUDO POMEZIA
Le grandi ambizioni della Fortitudo Pomezia passeranno anche dal rendimento di uno dei più forti portieri italiani degli ultimi 15 anni: Francesco Molitiero (89), che veste questa maglia come una seconda pelle e che a Pomezia si è saputo rilanciare ripartendo dalla A2 dopo la negativa esperienza di Napoli. Portiere di costanza e rendimento, grande presenza tra i pali e reattività che pur non essendo più quella straordinaria dei giorni migliori è compensata dall'esperienza e dal colpo d'occhio. L'anno scorso anche due reti. La società gli ha affiancato Luca Tarenzi (98), prelevato dalla Lazio. Estremo difensore dotato di una mole spaventosa, capace di coprire con il corpo gran parte dello specchio della porta. Buono anche con i piedi. Terzo portiere Alessandro Bonci (04).
ITALSERVICE PESARO
A comandare, tra i pali degli ex campioni d'Italia, c'è uno dei decani del ruolo: Davide Putano (85). Il portiere palermitano è tornato l'anno scorso in Serie A e ci ha messo poco tempo per ritrovare brillantezza. Parliamo del miglior para rigori dell'ultima decade, sempre decisivo quando le partite si concludono con i penalty. Come per Molitierno, non ha più l'esplosività sopra la media che lo rendeva eccezionale ai tempi della Luparense ma resta comunque questa la sua dote migliore, insieme ad un grande senso della posizione. La società ha poi ingaggiato Giorgio Luberto (97) dall'L84, che ha già ricoperto il ruolo di secondo di affidabilità nel club piemontese. Chiude il roster Filippo Mariani (05).
L84
La compagine piemontese si è tenuta stretta Fabio Tondi (93), che l'anno scorso ha rappresentato un valore aggiunto quando è arrivato nel mercato invernale. A 30 anni ha raggiunto la completa maturità agonistica, trovando grande continuità di rendimento e quella completa fiducia da parte dello staff che forse era mancata nelle precedenti esperienze. Un infortunio ha lasciato però spazio in Supercoppa all'acquisto estivo di Marco Pasculli (91), arrivato in neroverde dopo una lunga esperienza alla Feldi, dove si era distinto soprattutto come para rigori. Ma le sue doti vanno oltre, con senso della posizione tra i pali e buonissima reattività. Eccellenti i rilanci con le mani. Il terzo portiere è il prodotto del vivaio Lorenzo Garofano (02).
META CATANIA
La voglia di riscatto maturata in estate ha portato ad una conferma ed un nuovo arrivo nel reparto portieri. La conferma è ovviamente quella di Sebastiano Tornatore (93), reduce da un biennio di altissimo livello culminato con la convocazione in nazionale da parte di Massimiliano Bellarte. Per lui si potrebbe fare lo stesso discorso del quasi coetaneo Casassa. Avvio di carriera che sembrava promettere una rapida ascesa, poi un lungo girovagare con tappe sfortunate (Luparense, Rieti), prima di ritrovare tutto il proprio talento in casa Meta. Classico portiere di scuola italiana, fortissimo tra i pali, meno impattante nel gioco con i piedi. Ed è per questo che la società ha voluto, per far coppia con lui, un estremo difensore dalle caratteristiche completamente diverse: Joao Carlos Timm (95). Formato, dotato di struttura fisica imponente e di un calcio potente e preciso, si è rilanciato alla Monastir dopo il passaggio a vuoto genovese. Non è Laion, come qualcuno ipotizzava ad inizio carriera, ma resta un portiere con quel tipo di caratteristiche.
SANDRO ABATE
Il club avellinese la scorsa stagione fece due scommesse tra i pali. Quella di Berthod non ha portato ai frutti sperati, mentre è stata stravinta quella di Gianluca Parisi (96), per rendimento uno dei top della passata Serie A. Dopo la “gavetta” in A2 si era messo in mostra con la CMB nelle occasioni in cui aveva dovuto sostituire Weber. Freddezza, capacità di tenere alto il rendimento anche se impiegato saltuariamente, alla Sandro Abate ci hanno visto lungo e se lo sono portati a casa. Dopo un breve dualisimo con Berthod si è preso la porta e anche la soddisfazione di essere chiamato in azzurro. Insieme a lui confermati Giuseppe Rizzo (96) e l'esperto Raffaele Vitiello (81)
ACTIVE NETWORK
Apre la panoramica sulle neopromosse la squadra arancionera, che ci permetterà di riammirare in Serie A le prodezze plastiche di Thiago Perez (90). L'estremo difensore brasiliano è stato forse il più spettacolare interprete del ruolo negli ultimi anni, con voli che hanno strappato applausi e foto. Lo status di non formato lo aveva costretto a scendere di categoria dopo le grandi stagioni con Meta e Sandro Abate. L'Active ha deciso di non rinunciare alla sua esperienza, unita anche alla grande capacità con mani e piedi. Come suo partner è stato ingaggiato Donato Massafra (89), che torna in A dopo diversi anni spesi a fare miracoli in A2 grazie ai suoi riflessi clamorosi. Il terzo portiere è Filippo Branconcini (98).
ECOCITY GENZANO
E passiamo alla matricola che ha sparato i botti più rumorosi, mettendo insieme una coppia di portieri di livello clamoroso, con in panchina un portiere leggendario come Ciccio Angelini. E dire che non era facile sostituire un duo già extralusso per la A2 come quello composto da Miarelli e Chinchio, ma ai Castelli hanno voluto esagerare. Ecco così il MONUMENTO Stefano Mammarella (84), che alla soglia dei 40 anni lascia per la prima volta il suo Abruzzo e si rimette in gioco come un ragazzino. Spendere ulteriori parole sul miglior portiere italiano della storia sarebbe superfluo. Accanto a lui un portiere che da ragazzino lo idolatrava e che ora si trova a dividere i pali con il suo mito: Edoardo Di Ponto (94). Arriva dalla Todis reduce da un quadriennio clamoroso, nonostante le vicissitudini della società. Con Mammarella è già stato compagno in azzurro. Terzo portiere Marco Pernarella (2004).
OLIMPIA VERONA
Terzo portiere nel giro di 12 mesi per la formazione scaligera, che dopo aver vinto la A2 schierando prima Tondi e poi Siqueira, ora si affida ad Enrico Ricordi (89), prelevato dalla Came Treviso. A 34 anni sa di essere uno dei punti di riferimento per la conquista della salvezza, obbiettivo stagionale del club veneto. Per raggiungerlo servirà il Ricordi ammirato a Mantova qualche anno fa e che non si è sempre visto nelle stagioni successive, pur mantenendo uno standard qualitativo di buon livello. La probabile titolarità, senza particolari alternanze, dovrebbe favorirlo. Con lui ci sono Daniele Di Dato (2000) e Domenico Magrone (2004).
PIROSSIGENO COSENZA
A 29 anni suonati Leonardo Del Ferraro (94) avrà finalmente la sua grande occasione per dimostrare il proprio valore in Serie A. Troppo giovane, e con davanti Molitierno, nell'esperienza alla Cogianco, dai campionati di A2 con Olimpus e Grosseto, la brevissima parentesi in A con la Lazio, e l'approdo in Calabria, dove è diventato leader e punto di riferimento. Tre stagioni in cui si è consacrato tra i migliori portieri della A2 e dove ha contribuito in maniera determinante alla storica promozione in Serie A, mettendo in mostra un repertorio completo da portiere moderno, compresa la grande capacità di gestire il pallone con i piedi. Francesco Lambre (99) e Giovanni Marano (2005) avranno il compito di farsi trovare eventualmente pronti.
SAVIATESTA MANTOVA
Pino Milella avrà a disposizione il più giovane portiere titolare della Serie A, quell'Alessandro Fior (01), che si fece notare giovanissimo come vice Mammarella all'Acqua e Sapone, trovando anche la via della rete nel massimo campionato. La porta della nazionale Under 19 e i due anni di A2 tra Verona e Mantova ce lo riconsegnano responsabilizzato e pronto a mettere in mostra tutte le sue enormi doti tecniche, che compensano un fisico ancora da formare. Con lui ci saranno il coetaneo Martin Ninz e l'espertissimo Alessandro Fontaniello (76).
SPORTING SALA CONSILINA
La grande ambizione della società campana si è tradotta anche nel cambio totale del roster dei portieri. In gialloverde arriva il formato Luan Felipe Fiuza (98), il cui trasferimento dal Petrarca è stato anche al centro di un piccolo caso di mercato. Ci si aspetta molto da questo portiere che soltanto due anni fa era stato protagonista assoluto del miracolo Petrarca, per poi affondare con tutta la squadra nella stagione scorsa. Scuola brasiliana, reattivo, bravo con i piedi, è chiamato a riprendere il cammino interrotto nell'ultimo campionato. Caratteristiche simili, ma scuola tutta italiana per Yuri Pozzo (92), che cercherà di dimostrare la propria affidabilità di secondo ancora una volta lontano dalla sua Liguria.